Sito : www.studiomandraffino.com
Mail : studiomandraffino@gmail.com
Recapiti studi :
Via della Missione 8 - 0774 334332
Via Pisino 119-149 - 06-2598287
Mail Legale : studiomandraffino@pec.it
Mob. : 368 3054144
Tutta la documentazione presente nel sito è coperta da copyright
Informativa sulla Privacy
Informativa sui Cookie
Informativa Legale
Lo Gnatologia è quella branca medica che si occupa dello studio e della cura delle patologie a carico delle articolazioni della bocca e di tutti gli organi ad esso connesse. La Gnatologia quindi si occupa di diverse problematiche mediche quali, tra le più comuni, difficoltà di apertura e chiusura della bocca, dolori al viso ed al collo, mal di testa da occlusione e quindi non diversamente spiegabili, bruxismo, incoordinazione della mandibola, vertigini o senso di instabilità, mal di schiena alle gambe o alle spalle, morso profondo o morso aperto, acufeni, dolori alla mascella, problemi posturali, blocco della mandibola, disordini o disturbi di qualsiasi genere nell’ambito dell’apertura o chiusura della bocca. Oggi la gnatologia è divenuta, nel moderno scenario delle cure mediche e odontoiatriche, una specializzazione particolarmente importante in quanto un gran numero di problematiche e patologie a carico dell’apparato masticatorio fanno proprio riferimento a questa branca medica e soprattutto molto spessp patologie originanti dal Distretto Cranio Cervico Facciale influiscono su patologie algiche riferite dal Paziente in distretti corporei anche lontani dalla testa.
L'Odontoiatra specialista della Gnatologia è indicato con il nome di Gnatologo. E’ Lo Gnatologo ha il compito di svolgere accurate valutazioni specialistiche necessarie per individuare e mettere in pratica opportuni percorsi terapeutici necessari per la guarigione del paziente. Esiste sempre una stretta collaborazione operativa tra lo specialista gnatologo ed altri specialisti di ambiti ad esso vicini tra cui il Posturologo, l'Ortodontista(che si occupa di spostare i denti per conseguire una occlusione ideale e funzionale), il chirurgo maxillo-facciale (che si occupa di risanare chirurgicamente le problematiche gnatologiche). La figura dello specialista della Gnatologo non deve essere confusa con la figura dell’odontoiatra: in realtà esiste una netta differenza tra le due figure professionali, in quanto l’odontoiatra di occupa seppur in modo generale di tutte le problematiche relative al cavo orale. Il percorso formativo dello specialista gnatolgoico è un indubbiamente marcatamente specialistico. Uno Gnatologo infatti ha dapprima svolto un normale percorso formativo da Odontoiatra e successivamente si è specializzato su questa branca particolare dell’Odontoiatria.
La visita gnatologica consiste in una attenta valutazione diagnostica ed approfondita di molteplici aspetti clinici del paziente con una conseguente raccolta scrupolosa di tutte le informazioni circa la sua storia clinica. Di prassi, come per qualsiasi tipologia di visita specialistica, la raccolta dei dati storici del paziente servirà per individuare con esattezza l’ordine cronologico delle eventuali problematiche sorte nel tempo e stilare quindi un preciso quadro clinico.
La visita è fondamentale inoltre per individuare in maniera precisa ed accurato il reale rapporto di funzionamento tra mandibola e cranio oltre che l’eventuale presenza di qualsiasi problematica che potrebbe impedire questa naturale correlazione. Per tali ragioni quindi è essenziale che la visita sia condotta da un odontoiatra specialista che abbia una profonda conoscenza ed esperienze in un campo complesso come quello della gnatologia. La visita dovrà infine necessariamente prevedere la valutazione delle eventuali documentazioni precedenti o terapie già in atto che potrebbero essere risultate, fino a quel momento, non risolutive o inadatte per la risoluzione della patologia in corso.
La fase di analisi preliminare continuerà con una valutazione complessiva dello stato dell’apparato masticatorio del paziente tramite la raccolta di altri importanti dati riguardanti i movimenti mandibolari, dei contatti occlusali e delle funzionalità articolari. Nel corso di questo step diagnostico risulteranno fondamentali i dati raccolti dallo specialista tramite il controllo diretto delle A.T.M. (articolazioni temporo-mandibolari) e dei muscoli masticatori. Nel corso della raccolta dei dati clinici del paziente, lo gnatologo potrebbe aver bisogno di esami strumentali o diagnostici per completare il quadro clinico generale del Paziente. Alcuni di questi esami sono, tra i più frequenti, la Risonanza Magnetica delle ATM ( o anche detta cinerisonanza delle articolazione), ortopantomografia, elettromiografia di superficie e kinesiografia mandibolare.
Spesso ci troviamo di fronte a dei rapporti stretti tra la patologia gnatologica e la postura. In questi casi va eseguita una visita gnatologice e posturale. La visita gnatologico-posturale consiste in una attenta valutazione diagnostica ed approfondita di molteplici aspetti gnatologici e posturali del paziente con una conseguente raccolta scrupolosa di tutte le informazioni circa la storia clinica del paziente. Tale approfondimento specialistico viene eseguito da un equipè di tre specialisti: lo Gnatologo, ovvero l’odontoiatra esperto di occlusione, di ATM ( Articolazione Temporo Mandibolare); l’Osteopata, specialista in disturbi che interessano non solo l’apparato neuro-muscolo scheletrico, ma anche cranio-sacrale (legame tra il cranio, la colonna vertebrale e l’osso sacro) e viscerale (azioni sulla mobilità degli organi viscerali); il Fisioterapista , specialista in disfunzioni presenti nelle aeree della motricità conseguenti ad eventi patologici, a varia eziologia, congenita o acquisita. La visita gnatologico-posturale serve quindi a capire se i fastidi accusati dal paziente ( cefalea, dolori facciali, dolori nucali, vertigini) sono in relazione con la malocclusione e con disturbi della colonna vertebrale o motori. La visita è fondamentale al fine di individuare in maniera precisa ed accurata il reale rapporto mandibola-cranio e l’eventuale presenza di qualsiasi problematica che potrebbe alterare questa naturale correlazione. La visita Gnatologico-posturale dovrà infine necessariamente prevedere la valutazione delle eventuali documentazioni precedenti o terapie già in atto che potrebbero essere risultate, fino a quel momento, non risolutive o inadatte ai fine della risoluzione della problematica in corso.
Nel nostro studio abbiamo a cuore tutti gli aspetti legati alla bocca dei nostri pazienti. I nostri specialisti si occupano anche di “gnatologia”. Questa disciplina studia la fisiologia e fisiopatologia del complesso cranio-cervico-mandibolare. È consigliabile consultare un odontoiatra e/o uno gnatologo in tutti i casi di apertura limitata della bocca, dolore in zona auricolare, acufene, contrattura della muscolatura facciale, cefalea e mal di testa, parafunzioni (bruxismo, serramento ecc) e apnee notturne.
Presso il nostro ambulatorio infatti ci occupiamo di: